Bisogna sapere che l'immenso dorso dello Sciliar è un luogo d'incontro molto amato dalle streghe che vi giungono da ogni dove a cavallo di una scopa. E proprio li, sul punto più alto che è il Petz, evocano forti temporali e lunghi giorni di maltempo.
A tal proposito, i vecchi dell'altipiano si ricordano ancora del povero Hansel che viveva in un maso ai piedi della montagna.
Una sera d'estate la moglie di Hansel stava prendendo l'acqua dal pozzo quando sentì uno strano sibilo. Non un filo di vento spirava e la strana quiete faceva presagire un violento temporale. Volse lo sguardo al cielo e scorse, tra le minacciose nubi, un'ombra volteggiare.
"Hansel" gridò la donna "corri, corri, vieni a vedere…"
L'uomo si precipitò immediatamente alla finestra e sgranando gli occhi al cielo nel punto indicato dalla moglie, esclamò: "Santi numi, quella è la Strega del tempo! Ah malefica, adesso ti sistemo io!"
In un batter d'occhio imbracciò il fucile, benedì i colpi con acqua santa, uscì sull'aia e mirò bene in alto… boom, boom.
Un urlo tremendo accompagnò l'eco degli spari: la strega era stata colpita e con un pesante tonfo cadde proprio ai loro piedi. Mamma mia, com'era ripugnante! La vista della strega fu tanto orrenda che il povero contadino, non reggendo allo spavento, stramazzò al suolo bianco come un cencio.
Molti anni passarono prima che il povero Hansel si riprendesse completamente, ma non dimenticò mai quella notte. Infatti, al sopraggiungere di ogni temporale, si barricava in casa piena di paura.
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